LA PIAZZA CUTELLI E LA FONTANA DELLE CONCHIGLIE A CATANIA
La piazza Cutelli è una delle piazze anticamente più importanti della città di Catania, sorge sui resti del Bastione di San Giuliano, edificato nel 1550 e demolito dopo il terremoto del 1693. L’importanza della piazza è legata alla edificazione del Collegio di studi omonimo, importante istituto di formazione dei nobili siciliani realizzato da Vaccarini e frequentato tra gli altri dal principe Ignazio Paternò Castello di Biscari.
Nel XIX secolo vi si realizzò anche un edificio teatrale, il Teatro Nazionale, che dopo 19 anni di attività fu chiuso e divenne col tempo un magazzino; dopo tanti anni di abbandono fu acquistato dalla comunità islamica che ne ha ricavato nel 2012 la Moschea della Misericordia, la maggiore in Italia da Roma in giù.
La piazza fu decorata da una delle dieci fontane civiche di Catania, la Fontana delle Conchiglie, realizzata negli anni ’50 da Domenico Cannizzaro in sostituzione di una preesistente fontana ottocentesca esteticamente simile.
LA FONTANA DELLE CONCHIGLIE A CATANIA
Se state pensando di visitare la bellissima città di Catania, capoluogo dell’omonima provincia in Sicilia, non potete saltare il tour delle sue meravigliose fontane, fiore all’occhiello di cui la città si fregia ormai da parecchi anni. Tra queste è imperdibile la Fontana delle Conchiglie, una delle dieci fontane civiche volute dal Comune.
Situata non lontano dal porto, si erge al centro della storica Piazza Cutelli, una delle più importanti in quanto sorge sui resti del Bastione di San Giuliano, un pezzo delle mura difensive di Carlo V, re di Spagna i cui territori di conquista comprendevano anche il sud Italia, costruito nel 1550 e abbattuto nel 1693 dal terremoto della Val di Noto (uno dei più distruttivi di tutta la Sicilia). Di fronte si trova il Convitto Nazionale Mario Cutelli (che dà il nome alla piazza) e ancora in zona è possibile visitare la meravigliosa Moschea della Misericordia e il magnifico Palazzo Pedagaggi, entrambi nelle vie limitrofe alla piazza. Un punto strategico di passaggio tra le meraviglie della città etnea.
La Fontana delle Conchiglie si trova a Piazza Cutelli. Chiamata “delle Conchiglie” proprio per le quattro valve a forma di conchiglia, la fontana è racchiusa in una grande vasca circolare ed è sormontata da un obelisco. Fu un funzionario dell’ufficio tecnico del Comune ad indire il progetto della fontana: Domenico Cannizzaro coordinò negli anni ’50 la sua realizzazione. Una curiosità verte su questa fontana. Secondo la tradizione siciliana, la figura delle conchiglie è collegata al disegno della Spirale, espressione mistica per indicare la vita che nasce.
LA STORIA DELLA FONTANA DELLE CONCHIGLIE
Fu costruita nei primi anni Cinquanta del Novecento sul modello progettato da Domenico Cannizzaro, un funzionario tecnico del Comune di Catania. Poco noti invece gli operai che scolpirono con mano la pietra. È realizzata interamente in pietra bianca, tipica della Val di Noto. Alla base dell’obelisco sono poste quattro grandi valve di conchiglia (il “guscio” esterno che tutti conosciamo semplicemente come conchiglia) fatte di pietra, una per lato e posizionate in piedi, sulla cerniera. Come si può immaginare è da queste decorazioni che la Fontana prende il suo nome.
Prima di essa al suo posto si ergeva un’altra fontana, simile per fattezze, in quanto ospitava anch’essa al suo centro un obelisco, il quale era stato eretto nel 1862 per omaggiare il passaggio in visita avvenuto quell’anno dei tre degli otto figli di Vittorio Emanuele II, proclamato primo re dell’Italia unita l’anno precedente. Il precedente obelisco recava un globo sulla sua cima e quattro piccoli leoni di pietra ne adornavano la base, dalle cui bocche usciva l’acqua che si andava a riversare limpida nella vasca che lo circondava. Venne rimossa negli anni ’30 e la piazza restò vuota sino agli anni ’50 quando fu collocata la Fontana delle Conchiglie.
La Fontana delle Conchiglie si trova al centro di piazza Mario Cutelli. Costruita nei primi anni Cinquanta su progetto di Domenico Cannizzaro; è costituita da una vasca circolare con al centro un obelisco a sezione quadrata alla cui base si trovano quattro valve di conchiglia che danno il nome alla fontana. Questa fontana prese il posto di una precedente (datata alla metà dell’Ottocento) che aveva anch’essa un obelisco al centro della vasca.
LA FONTANA DELL’OBELISCO DELL’INIZIO ‘900
La fontana “dell’Obelisco” recava in alto una sfera, e alla base era adornata da quattro leoni che riversavano l’acqua nella fontana sottostante. L’obelisco, che un tempo ornava Piazza Duca di Genova, fu innalzato nel 1862 in memoria della visita che i tre figli del Re Vittorio Emanuele II porsero alla città etnea.
La fontana venne rimossa agli inizi degli anni ’30 e al suo posto venne costruita negli anni ’50 la fontana detta “delle conchiglie” poiché costituita, alla base, da quattro grandi valve a forma di conchiglia, racchiuse in una grande vasca circolare. Quest’ultima venne realizzata seguendo il progetto di Domenico Cannizzaro, funzionario dell’ufficio tecnico del comune di Catania.
LA STRUTTURA DELLA FONTANA DELLE CONCHIGLIE
Al centro di piazza Cutelli, una delle più importanti piazze della città, troneggia una meravigliosa fontana, denominata fontana delle Conchiglie,che contribuisce a rendere celebre la stessa piazza.
La fontana, realizzata negli anni ’50 dal progetto di Domenico Cannizzaro, è posta al centro, su una delle sinuose sezioni ritagliate nella piazza, rivestite da un gradevole prato e aggraziate da piante e fiori, che rendono la piazza accogliente e creano un’incantevole e sfarzoso effetto scenico. Il monumento è costituito da una vasca bassa e quadrangolare impiantata su una base che accoglie al suo interno un robusto plinto, su cui si eleva un piccolo obelisco, sulla cui base sono poste le quattro grandi conchiglie che caratterizzano e danno il nome alla fontana.
La vasca presenta vari ugelli che, in maniera disomogenea, sollevano getti d’acqua verso l’alto creando un elegante effetto artistico. La fontana è esteticamente simile a quella collocata precedentemente nella stessa piazza, poiché presenta lo stesso elemento che la caratterizzava, ovvero un obelisco, innalzato nel 1862 per ricordare la visita avvenuta nello stesso anno dai tre figli del primo re d’Italia Vittorio Emanuele II.
LA FONTANA DELLE CONCHIGLIE OGGI
Al centro della piazza, quasi interamente ricoperta dal curato prato verde che circonda la Fonte, si trova la vasca quadrata. Al suo interno ugelli collocati in maniera irregolare sul fondo della vasca spruzzano getti d’acqua di varia altezza, visibili tutto il giorno, e la sera inoltre si illuminano di colori per rendere lo zampillare ancora più suggestivo all’interno del panorama della piazza. Il basamento rialzato è finemente circondato da un vialetto ondeggiante, che visto dall’alto ha la forma di un fiore, da cui si dipanano le strade di ingresso verso il centro. Nonostante la posizione centrale e di passaggio per i turisti, la Fontana delle Conchiglie non è tra i monumenti più amati, neanche dai catanesi. Tanto che, nella città etnea, non è tra le mete più gettonate da visitare. A molti, invece, questo trattamento sembra ingiusto.
La Fontana delle Conchiglie è sicuramente tra le più curate in città, è finemente realizzata e si trova in un punto di incrocio tra diverse bellezze urbane, turistiche e non. In molti infatti ritengono una buona scelta quella di passare a renderle omaggio durante il proprio viaggio a Catania, per godersi lo zampillare dell’acqua, sedersi all’ombra delle panchine e godersi il rumore della fontana in un afoso pomeriggio estivo.
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