IL MERCATINO DELLE PULCI A CATANIA
L’espressione “mercato delle pulci” deriva quasi certamente dal francese. Nella zona di Parigi si trovano tre storici marché aux puces; quello di Saint- Ouen , il Marché auxPuces de la Porte de Vanves e quello di Montreuil. Il primo, che è a tutt’oggi il più grande del mondo, era tristemente noto proprio per le pulci che infestavano i tappeti ei capi di abbigliamento in vendita e quindi potrebbe essere all’origine dell’espressione.
A Catania e provincia è possibile visitare numerosi mercatini delle pulci che si tengono con cadenza settimanale (è il caso del mercatino delle pulci di Catania) o mensile (i mercatini delle pulci che si tengono in paesini in provincia di Catania come quello di Mascalucia).
COSA È IL MERCATO DELLE PULCI
Un mercato delle pulci è un mercato in cui si commerciano oggetti di poco valore e usati. Nell’uso comune, l’espressione implica in genere un’enfasi sullo scarso valore della mercanzia, che la distingue da forme più generiche come mercato o meratino dell’usato. In genere, gli espositori non si limitano a vendere, ma possono barattare e persino comprare. Girare per le bancarelle dei mercati delle pulci in cerca di un “affare” è un passatempo piuttosto popolare nel mondo occidentale. La merce in vendita può avere qualsiasi provenienza, ma in genere si tratta di vecchio materiale svenduto (per esempio per liberare un appartamento, una soffitta e così via).
I mercati delle pulci sono spesso frequentati da collezionisti, curiosi e turisti.
Le categorie di oggetti collezionabili che si possono trovare in un mercato delle pulci variano da vecchi dischi in vinile, medaglie e altri articoli militari, vecchi numeri di giornali e riviste, fino ai Puffi e le sorprese degli ovetti Kinder. Fra gli oggetti non usati che possono trovare posto nell’ambiente informale del mercato delle pulci si possono citare i bootleg e la merce contraffatta.
DOVE SI TROVANO I MERCATINI DELLE PULCI
I mercatini delle pulci si tengono in quasi in tutte le città d’Italia, per celebrare il vintage, allo scopo di ridare vita a oggetti ormai desueti, ma ancora fascinosi. Tanti sono gli amatori e i collezionisti che non perdono occasione di frequentare questi luoghi. Anche Catania ospita un animatissimo mercatino di questo genere. Sapete dove si trova
Mobili e oggetti antichi, libri, bigiotteria, oggetti di antiquariato e collezionismo, vinili di tutti i generi musicali e vari articoli di modernariato, abbigliamento e molto altro animano le bancarelle del mercatino delle pulci, appuntamento immancabile di molti catanesi e non solo, ogni domenica mattina in pieno centro. La zona si veste di colori, si anima delle grida dei venditori, che espongono i loro prodotti fianco a fianco. Le bancherelle del mercatino delle pulci ravvivano l’asfalto lavico con merci di ogni tipo e colore. La gente guarda attenta, cerca un’occasione.
Nonostante viviamo in un tempo in cui per comprare basta un click, sono molti ancora coloro che prediligono questo canale per accaparrarsi la merce più particolare, curiosa e introvabile che stimola il desiderio o che risponde esattamente alle aspettative del collezionista. Si va per curiosità o per cercare l’oggetto unico e inaspettato, ma anche per rivivere l’atmosfera del tempo che fu, alla caccia di utensili che raccontano la storia di arti e mestieri ormai inesistenti. Da ormai alcuni anni, il vintage sta ritornando in auge con grande successo e rappresenta un amarcord per i più maturi e un nuovo mondo da scoprire per i giovani.
IL MERCATINO DELLE PULCI A CATANIA
I mercatini delle pulci vengono organizzati a Catania e provincia, all’interno dei quali si può trovare proprio tutto: dai vecchi dischi in vinile alle stampe antiche, dai giocattoli ai mobili da restaurare, ecc.. A Catania e provincia è possibile visitare numerosi mercatini delle pulci che si tengono con cadenza settimanale (è il caso del mercatino delle pulci di Catania) o mensile (i mercatini delle pulci che si tengono in paesini in provincia di Catania come quello di Mascalucia).
Il più grande mercatino delle pulci e sicuramente il più conosciuto e frequentato è quello che si tiene ogni domenica mattina in Piazza Carlo Alberto in pieno centro di Catania. In questo mercatino delle pulci è possibile fare grandi affari soprattutto se ci si reca la mattina molto presto (intorno alle sette). Si può trovare di tutto: da oggetti d’arredamento (lampade, lampadari, vasi) a oggetti per la cucina (tazze,piatti, bicchieri), ma anche abbigliamento e scarpe, giochi per le più comuni console di gioco (wii, xbox), oggetti d’antiquariato, ecc. I prezzi oscillano da 1 euro a 100 euro a seconda dell’oggetto acquistato.
GLI ALTRI MERCATI DELLE PULCI
Un altro interessante mercatino delle pulci che si tiene in provincia di Catania, precisamente a Mascalucia, è il mercatino dell’antiquariato. Questo mercatino viene organizzato ormai da più di 10 anni all’interno della villa comunale di Mascalucia ogni ultimo week end del mese. Il mercatino di Mascalucia è specializzato nella vendita di mobili antichi già restaurati o da restaurare, anche se è possibile trovare bancarelle con libri e stampe antiche, oppure bancarelle di vecchie tovaglie e centrini ricamati a mano.
Oltre a questi mercatini delle pulci che si tengono all’aperto, a Catania vi sono numerosissimi negozi dedicati alla vendita di oggetti usati, come il Rigattiere, Il gran Bazar dell’usato, Panascì e molti altri. In questi negozi è possibile sia acquistare che vendere i propri oggetti. In quest’ultimo caso, vi basterà portare gli oggetti che volete vendere al negozio e concordare il prezzo di vendita; quando l’oggetto sarà venduto, il negoziante vi contatterà per darvi il ricavato della vendita. Alcuni di questi negozi accettano anche mobili di grosse dimensioni (cucine, armadi, stanze da letto), in questo caso dovrete accordarvi con il negoziante per il ritiro dei mobili presso la vostra abitazione (il prezzo oscilla dai 100 euro in su).
Un negozio dedicato alla vendita di oggetti usati che vi consiglio di visitare è “Mani Tese”. Questo negozio vende oggetti donati dalle persone ed il ricavato lo devolve tutto in beneficenza per progetti in Africa. Questo negozio è uno dei miei preferiti in quanto mi permette, acquistando o donando oggetti, di fare beneficenza. “Mani Tese” si trova in via Ammiraglio Caracciolo, una traversa di viale Mario Rapisardi.
UNO SHOPPING ALTERNATIVO
Tra le prime cose che potreste fare una domenica mattina ben soleggiata c’è, innanzitutto, un giro ai mercati delle pulci di Catania. Ce ne sono due, per gusti ed “esploratori” di tipo diverso. C’è il mercato delle pulci al porto, presso gli archi della marina. Lì potrete trovare di tutto e di più, ma un di tutto e di più selezionato con un certo buon gusto. Tante postazioni con oggetti d’antiquariato, gioielli, libri, vecchi telefoni e grammofoni, pelletteria d’altri tempo e dischi: se siete amanti del vintage, c’è da perderci la testa.
Se invece del pezzo d’antiquariato siete piuttosto a caccia di cianfrusaglie o avete parecchio (ma parecchio!) tempo da dedicare alla ricerca nelle bancarelle, c’è un altro mercatino: quello di San Giuseppe la Rena, presso l’ex mercato ortofrutticolo. Bancarelle (e non solo: cumuli di roba su teli a terra, “lape”, camioncini e chi più ne ha, ne metta) a perdita d’occhio. È il mercatino dove trovare davvero di tutto a prezzi d’occasione, ma per trovare il pezzo davvero interessante devi avere il fiuto di un cane da tartufo o un sacco di pazienza. In ogni caso, è un’esperienza!
Da sapere: questo mercatino viene montato davvero prestissimo, talvolta è già tutto pronto all’alba. Altrettanto presto, però, portano via tutto. Conviene quindi sempre andarci non oltre mezzogiorno.
IL MERCATINO DELLE PULCI NELLA ZONA DEL PORTO
Durante la domenica, le contrattazioni per i vari rioni di Catania lasciano spazio alla nuova sede del mercato delle pulci. Situato a nord-est della città, nell’area portuale, con ingresso in via Cardinale Dusmet, è uno dei più rinomati luoghi di compravendita della provincia, dove puoi concludere veri affari a prezzi competitivi. Parte di queste bancarelle è attiva tutti i giorni nello slargo antistante la chiesa del Carmine, in piazza Carlo Alberto, nella famosissima Fera o’ luni o anche nel mercatino organizzato nei pressi di San Giuseppe la Rena, limitato a stand di varie forme d’artigianato e usato. Prima il vecchio mercatino delle Pulci si allestiva a Piazza Grenoble e via Ventimiglia. Successivamente tutto si spostò poi in Corso dei Martiri per approdare successivamente a piazza Dante. Da un paio di mesi si è preferito organizzare il mercatino in questa zona abbastanza fruibile da tutti. C’è un piccolo mercatino delle pulci anche ad Ognina.
Il mercatino è allestito a due passi dalla Cattedrale, tutte le domeniche presso Archi della Marina – Via Cardinale Dusmet, zona porto, dalle ore 06.00 alle ore 14.00. Qui è possibile trovare veramente di tutto. La scelta è ricca e interessante: mobili, ceramiche, prodotti di artigianato, ma anche libri e abbigliamento vintage, pellicce, scarpe, borse, cappelli, bijoux, giubbotti, quadri, suppellettili, lampadari, bomboniere, ecc. Il sito è anche facilmente raggiungibile grazie al trasporto pubblico e alla linea bus dell’Amt e accoglie anche un ampio parcheggio.
COSA TROVARE AL MERCATO DELLE PULCI
Pur avendo risentito negativamente delle aperture di vari centri commerciali (le testimonianze dei venditori lo confermano), il mercato delle pulci continua ad essere frequentato da persone di vario tipo: vedrai, infatti, turisti, persone del luogo, intenditori d’antiquariato o semplici curiosi che si aggirano tra i banchi.
In un turbinio di forme e di colori, noterai veri e propri pezzi d’antiquariato accanto a oggetti d’utilizzo comune, dal design più recente e perfettamente funzionanti: in mezzo a suppellettili datate, ceramiche suggestive, dipinti e disegni, 45 giri, grammofoni, macchine fotografiche vintage e camere oscure, mobili antichi, gioielli di vario pregio, articoli di bigiotteria, collezioni di fumetti, di riviste e di vecchie schede per i telefoni pubblici, ti sorprenderai nel riscoprire manufatti visti e descritti solo nei libri e nei film in bianco e nero, o di cui potresti conservare un lontano ricordo. Il tutto seguendo un principio comune: valorizzare i bei tempi andati.
Gli oggetti sono disposti in un mix pittoresco su banconi e ceste, oppure a contatto diretto con l’asfalto, appoggiati a sostegni o, ancora, adagiati su tessuti o carta di giornale, protetti da tendoni quando piove o accarezzati dal sole nelle belle giornate. Potrai fare un giro attorno agli Archi della Marina, per strade non troppo affollate, nelle quali aleggia un costante sottofondo di voci talvolta interrotto da genuine risate e qualche grido imbonitore. Vie nelle quali non è improbabile che tu veda qualche automobile fare capolino tra le bancarelle ed avanzare lentamente, destreggiandosi per la zona e, magari, andando contro il codice della strada…
LE CURIOSITA’ SUL MERCATO DELLE PULCI DI CATANIA
Proprio nell’area in cui si svolge il mercato delle pulci, un tempo veniva organizzata una fiera annuale in occasione del giorno della Commemorazione dei Defunti, attualmente tenuta in altri quartieri della città di Catania.
A scanso di equivoci, non devi confondere questa manifestazione domenicale con il mercatino di San Giuseppe La Rena (la zona dell’aeroporto e dell’Unieuro, per intenderci), che si limita a stand di varie forme d’artigianato e usato.
Da tempo, questo luogo è oggetto di polemiche e sospensioni dell’attività per problemi riguardo il conferimento dei rifiuti: recentemente, grandi quantità d’immondizia rimanevano nel piazzale per una settimana (vale a dire tra un giorno di mercato e l’altro) a causa della negligenza di quegli operatori che, per abitudine, le lasciavano negli spazi pubblici.
Per tutelare gli abitanti della frazione e limitare i costi delle operazioni di pulizia a carico del Comune, gli Amministratori ed i Consiglieri hanno sentito la necessità d’intervenire e di prendere in considerazione l’eventualità di revocare le postazioni, oltre a distinguere gli operatori regolari da quelli abusivi mediante una netta delimitazione delle aree.
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