SERENA FARALDO: UNA FOTOGRAFA ALLA RICERCA DEL “FLARE” PERFETTO

serena faraldo: una fotografa alla ricerca del “flare” perfetto

Oggi GruppoWeekend intervista Serena Faraldo, una bravissima fotografa che ha partecipato con noi allo scorso Sarno Cosplay 2016, Serena sarà la fotografa ufficiale di GruppoWeekend per gli eventi Cosplay che seguiremo nei prossimi eventi, ma la collaborazione con Serena sarà decisamente più ampia, da servizi fotografici ai cosplayer che ce ne faranno richiesta ad alcuni progetti legati a Napoli, il rapporto tra Serena e GruppoWeekend proseguirà a ritmo serrato, vi invito a seguire le nostre Notifiche Push per tenervi aggiornati. Iniziamo quindi con l’intervista.

INNANZITUTTO CHI È SERENA?

Non l’ho so, non l’ho ancora capito (RIDE) , non amo parlare di me, credo che le persone devono scoprire chi sono per quello che sono, onestamente non sono in grado di descrivere me stessa.

COME È INIZIATA LA TUA PASSIONE PER LA FOTOGRAFIA?

La mia passione è nata della mia esigenza di creare  dal nulla, saper aspettare  per fare lo scatto perfetto è sempre una bella sfida. Al di fuori del tipo di studi che fatto, la fotografia è una cosa che mi è sempre appartenuta.

È STATO FACILE TRASFORMARE LA TUA PASSIONE IN UN LAVORO?

No, e non lo è tuttora. Non è facile quando parti da zero, quando troppe persone credono che si possa fare fotografia con uno smartphone, quando lavori in un settore fin troppo competitivo. Ma io amo rapportarmi con gente che crede nel mio lavoro, sono pronta a sacrificare me stessa pur di fotografare, anche se le mie giornate sono fin troppo piene, perché io con la mia macchina fotografica sono felice, e sono  ancor più felice quando gli altri credono in me e mi affidano i loro progetti.

NEL 2012 HAI TENUTO AL P.A.N. DI NAPOLI UNA MOSTRA FOTOGRAFICA SULLE DONNE VITTIME DELLA CRIMINALITÀ: “VIVE, NELLA MEMORIA”, PUOI PARLARCI DI QUESTO PROGETTO?

È stata una cosa bella, nata come progetto di laurea, conoscere le storie di queste donne mi ha arricchito davvero molto, sono donne che hanno sofferto molto, ma hanno combattuto e non si sono mai arrese. Napoli a volte non sa essere una “buona madre”. Questo progetto ha avuto un certo risalto mediatico e mi ha fatto vincere anche diversi premi (compreso il premio Siani n.d.r.), ma per me non è stato un punto di arrivo, amo pensare che la cosa più importante deve ancora arrivare.

MOLTO PARTICOLARE ANCHE LA TUA MOSTRA FOTOGRAFICA “MANI DI FORBICE”, DOVE HAI IMMORTALATO ALCUNE BARBERIE NAPOLETANE, QUANTO È STATO DIFFICILE ENTRARE IN UN MONDO TANTO “MASCHILE”?

Non è stato difficile, anche se  è stata piccola sfida, hai a che fare con diversi rifiuti, ma  le difficoltà fanno parte progetto, e le difficoltà aiutano a crescere. Alla fine sono contenta per tutta le  difficoltà che ho incontrato perchè quando qualcuno capisce che tu vuoi solo raccontare una storia, ti aprirà la sua porta.

HAI IN MENTE ALTRI PROGETTI PER IL FUTURO?

Nonostante le difficoltà, i clienti, il lavoro ho tante idee in mente, ma non le anticipo per scaramanzia. Sono sempre napoletana, no?

I TUOI LAVORI PRECEDENTI SONO MOLTO LONTANI DAL MONDO “NERD”, PERCHÉ HAI DECISO DI COLLABORARE CON NOI DI GRUPPOWEEKEND?

Perchè la mia personalità è davvero parecchio sfaccettata, sento l’esigenza di trattare tanti argomenti, sono felicissima di entrare nel mondo cosplay. Per me il cosplay è una forma d’arte, e dato che amo arte ne sono irrimediabilmente attratta. Tra l’altro sono sempre stata una lettrice di manga, sono parte integrante della mia formazione.

HAI MAI PARTECIPATO AL COMICON DI NAPOLI?

Si, diverse volte, l’anno scorso mi sono occupata della copertura fotografica dell’evento per l’Assessorato ai giovani del comune di Napoli, ma in passato ci sono andata diverse volte e l’ho visto crescere negli anni.

COME REPUTI LA TUA ESPERIENZA AL SARNO COSPLAY CON NOI DI GRUPPOWEEKEND?

E’ stata un’esperienza positiva, ho conosciuto tanti cosplayer, mi sono divertita molto. E’ stato l’inizio della nostra collaborazione, i ragazzi per me sono artisti che eseguono il loro hobby con passione, basta vedere le loro  esibizioni.

COSA FARÀ SERENA DA GRANDE?

Serena non sa cosa farà da grande, però sicuramente lo farà con tanta passione e professionalità.

Ecco infine Serena la troverete su tutti i principali social.

Vi state ancora chiedendo cosa è il flare? In fotografia il lens flare è quel tipico bagliore che si ottiene facendo una foto in controluce, a volte è fastidioso, ma se si riesce a trovare l’attimo giusto ci troveremo di fronte ad una foto bellissima con un suggestivo effetto luminoso senza ausilio di photoshop.

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